La città di pietra. Viene chiamata così Tempio Pausania cittadina ai piedi del monte Limbara, nel nord della Sardegna e nel cuore della Gallura. Città di pietra perché il suo centro storico è interamente costruito in granito, roccia molto usata nelle costruzioni in questa zona della Sardegna, con marcate similitudini ai centri del sud della Corsica. Arrivare a Tempio Pausania non è molto difficile, in quanto è collegata alle principali città della regione ed ai vari aeroporti con una buona rete stradale e ferroviaria. È distante da Olbia 40 km, da Alghero 110 km e circa 300 chilometri dal capoluogo della Sardegna, Cagliari. Il territorio conserva testimonianze dell’epoca nuragica, con i nuraghi Monti Pinna, Tanca Manna Izzana, Culbinu, Agnu e Majori, con ritrovamenti di selce e ossidiana. Quello che bisogna visitare sicuramente è il complesso del centro storico interamente costruito in granito, oltre alla Cattedrale di San Pietro, e tutti i suoi caratteristici vicoli. Le vie centrali del paese sono interamente lastricate in granito. Una volta arrivati a Tempio Pausania, verrete subito colpiti dalla bellezza del suo panorama, in quanto la città è incastonata in una piccola conca ai piedi del monte Limbara. Piena di verde rigoglioso e con molte attrattive cittadine, sicuramente non stancherà i suoi visitatori. Il comune è famoso anche per i suoi vigneti, che regalano pregiati vini d’esportazione come il Vermentino e il Moscato. Il territorio è rinomato poi per le sorgenti di Rinaggiu, ai piedi del Monte Limbara. Da esse sgorga un’acqua oligominerale, dalle ottime proprietà curative. Tempio Pausania è famosa anche per le sue sorgenti termali. L’intero circondario si distingue, inoltre, per avere una natura selvaggia e incontaminata dove passeggiare completamente avvolti dai colori e dai profumi di boschi e foreste lussureggianti e vaste campagne. Attorno alla città si aprono, infatti, immense distese di castagni, lecci, querce secolari e colorati vigneti che le conferiscono un’atmosfera suggestiva e affascinante, oltre a renderla rinomata per la lavorazione del sughero e del granito. Molto suggestiva è la chiesa campestre di San Lorenzo, situata sull’omonimo colle e risalente al Diciottesimo secolo. Al suo interno è custodita una statua raffigurante il Santo sulla graticola. La festa in suo onore si svolge il 10 agosto. Di interesse sia artigianale che industriale è il Museo storico delle macchine del sughero, con l’esposizione di macchinari e utensili per la lavorazione del sughero. Il Museum Templense raccoglie poi oggetti d’arte sacra, fra cui argenti, suppellettili e quadri provenienti dalla cattedrale di San Pietro Apostolo. Non c'è un periodo fisso per poter raggiungere Tempio Pausania e visitarlo, ma l'estate per il mare e le famose spiagge sarde, e l'inverno per il carnevale sono sicuramente i periodi più gettonati. Il mare perché Tempio Pausania dista non più di 60 chilometri dalle coste più belle della Sardegna, la zona della Costa Smeralda è ormai rinomata in tutto il mondo. L'inverno soprattutto nel periodo Febbraio/Marzo è ugualmente un buon periodo per fare visita alla cittadina. Certo non si può andare al mare ma viene programmato il carnevale, manifestazione molto sentita dai cittadini tempiesi, che coinvolge tutti, giovani e anziani. Viene denominato il carnevale della Sardegna, è l'evento più importante e seguito ogni anno da migliaia di spettatori.